I prompt della settimana #3 - いらっしゃいませ

No, non siete finiti in un anime. Siete ancora qui, su Fab + The Writing Machine, e vi ringrazio per questo. Come molti di voi avranno sicuramente notato, il post settimana dedicato ai prompt diventa internazionale. Il titolo è scritto in Hiragana, uno dei tre possibili modi di scrittura nella lingua giapponese. A ogni simbolo corrisponde una sillaba. Si legge irasshaimase e significa "benvenuto" (si usa per invitare qualcuno a entrare in una stanza, in questo caso un blog xD).
Quindi, いらっしゃいませ a tutti voi!
No, lo posso capire, avete ragione. E so a cosa state pensando. Siete convinti che mi sia fatto una dose abbondante di erba folletta del decumano sud. Non vi biasimo, ma sappiate che sono in completo possesso delle mie facoltà logico-cognitive. Davvero, davvero!
Ma prima di andare avanti con i prompt, riassunto delle puntate dei post precedenti. Finalmente, mi è arrivato un primo, mini racconto su un prompt assegnato al primo post della rubrica. Il prompt in questione è "potere". L'autrice è Lorena, che ha pure scritto una fantastica guida alle distopie letterarie per F+TWM (andatela a leggere, ora!). Intanto, vi posto uno spezzone del suo racconto:

"In quel modo avevo iniziato a raccogliere segreti. I primi erano stati i più difficili. Avevo faticato per mesi raccogliendo informazioni sulle persone più in vista della città. E da quel momento in poi ogni segreto aveva portato ad altri segreti, in una girandola di notizie più o meno conosciute. Avevo tessuto una sottile rete di spie che arrivava fino al cuore della Corte. Sapevo quali erano i programmi del Re ancor prima che li sapesse il resto delle sue guardie. Conoscevo i gusti del giovane Principe ereditario. Avevo scoperto persino il vero motivo della morte della Regina."

Il racconto di Lorena parla di un ragazzo che, nato e cresciuto in condizioni di miseria, parte alla conquista del potere alla corte del Re. Il mezzo con cui cercherà di farlo sono i segreti più oscuri e pericolosi dell'intero Regno. Lo stile di scrittura è fresco, dinamico, proiettato verso la letteratura contemporanea, ma in un blue mood con le ambientazioni classiche. Questo racconto, in realtà, è strettamente collegato a un progetto ben più ampio (a cui partecipo come editor), e di cui credo sentirete parlare very soon. Brava, Lorena!

Ma torniamo a noi. Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un articolo davvero entusiasmate, in cui veniva spiegato come alcune parole straniere, giapponesi e non solo, racchiudono in sé un concetto complesso che in italiano richiederebbe ben più di qualche sillaba. Mi sono detto che era lo spunto perfetto per i prompt di scrittura. Anzi, sono proprio un esempio chiaro e lampante di come i prompt andrebbero interpretati: a una singola parola corrisponde un concetto più ampio. Il Giappone, poi, chi mi conosce bene lo sa, mi ha sempre affascinato per la sua cultura, per la lingua e per i paesaggi mozzafiato. Unendo le due cose: ecco che è venuta fuori una lista di prompt di parole giapponesi intraducibili. C'è molto di me in questa lista, quindi spero vi piacerà!

- ゆげん (yugen): profonda comprensione dell'universo che provoca una forte risposta emotiva -
- いきがい (ikigai): ragione di essere, la cosa che ti fa alzare dal letto la mattina -
- きんつぎ (kintsugi): riparare una ceramica rotta, saldandone i frammenti con filamenti di oro -
- しんりんよく (shinrin-yoku): letteralmente è il "bagno nella foresta", si usa per descrive un viaggio solitario in una foresta per rilassarsi o per scopi benefici -
- うきよ (ukiyo): letteralmente "il mondo fluttuante", si usa per descrivere l'azione di vivere il momento, l'attimo, senza pensare ai problemi della vita ordinaria -

Ognuna di queste parole ha tanto significato per me, e devo dire che non ho idea di quale possa essere la mia preferita. Forse, proprio per attingere a recenti esperienze personali, sceglierei ukiyo. Vivere il momento senza preoccuparsi delle conseguenze, dei "programmi di vita" non è per nulla semplice, anzi. Ma, a volte, mi viene da pensare: quante opportunità non cogliamo solo perché non siamo capaci di cristallizzare tutto il nostro tempo in un unico istante?

ありがとうございます! :)

Fab